I presupposti per l’esclusione -totale o parziale- della disciplina a tutela del consumatore
La trattativa che esclude l’applicabilità della disciplina a tutela del consumatore deve essere condotta con …
(02) Capo II - Dei requisiti del contratto (artt. 1325-1352 cc)
Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206 del 2005)
Le disciplina delle clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore
In tema di clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore, la previsione dell’art. 33, …
(02) Capo II - Dei requisiti del contratto (artt. 1325-1352 cc)
Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206 del 2005)
Clausole vessatorie e Codice del Consumo
Si presuppone vessatoria la clausola che, in caso di mancato o inesatto adempimento, imponga al …
Compenso professionale (avvocato) e foro del Consumatore
In tema di competenza per territorio, ove un avvocato abbia agito, con il procedimento di …
(22) Capo XXII - Della fideiussione (artt. 1936-1957 cc)
Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206 del 2005)
Tutela del consumatore e fideiussione
Affinché la tutela di cui al Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005) sia applicabile al …
(01) Capo I - Della vendita (artt. 1470-1547 cc)
(14) Capo XIV - Della risoluzione del contratto (artt. 1453-1469 cc)
Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206 del 2005)
Codice del consumo: la risoluzione del contratto per vizi del bene è subordinato al mancato ripristino dei vizi stessi
Ai sensi dell’art. 130 Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005) , il venditore è responsabile …
Il Foro del Consumatore prevale su quello speciale dell’avvocato
L’avvocato che intenda riscuotere i crediti professionali vantati nei confronti del cliente “consumatore” può proporre …